Posa contro reportage: le foto più belle nel giorno del “Sì!”

La scelta del reportage, rispetto alle foto posate, più che un argomento che mi sta a cuore, è il fulcro del mio “credo professionale”.
Sono un fotografo specializzato in fotografia di matrimonio, con, alle spalle, una decina d’anni di praticantato e più di una ventina di attività professionale in proprio, trascorsi a fianco di centinaia di coppie di sposi e ho avuto modo di ascoltare e capire le esigenze e le aspettative dei fidanzati che venivano a discutere e a definire le caratteristiche del Servizio fotografico.


Al di là dell’aspetto economico, che andrebbe valutato sempre in relazione alla qualità e alla professionalità del Servizio, la prima richiesta dei futuri sposi è sempre quella di avere “belle immagini”, nelle quali loro e gli invitati “vengono bene” (più belli, più alti, più magri, più giovani, più…) ma quando si approfondisce la conoscenza e si cominciano a guardare insieme alcuni lavori, si scopre quasi sempre che le foto che li colpiscono sono quelle a più alto carico emotivo, quelle naturali, che colgono il particolare inedito, la buffa espressione del bimbo che porta le fedi, la lacrimuccia della mamma dello sposo, lo sguardo complice rubato in un momento particolare; tutti quei particolari, insomma, che rendono davvero unico il Servizio e identificativo proprio di quel matrimonio e di quella coppia.


Per questo io, maturando esperienza ho cominciato a guidare le scelte degli sposi che si affidano a me, verso il fotoreportage, un racconto per immagini del loro giorno più bello, dalla preparazione dei futuri sposi nelle reciproche abitazioni, ai saluti ad amici e parenti al termine del ricevimento, evitando le lunghe fughe per ritrarli in location particolari (sempre le stesse per tutte le coppie di una determinata zona) che stancano loro e i poveri invitati che devono attenderli per ore, e che finiscono col produrre foto del tutto simili a quelle di molti altri.


L’elemento “glamour”, quello stile di fotografia raffinata ed elegante che ritroviamo nelle riviste di wedding e di moda in generale, tanto amato e rincorso più o meno da tutti, piuttosto che nella “posa” o nella location, lo ricerco nell’inquadratura insolita, nel gioco delle luci sui volti e in tutti quei particolari, che sfuggono all’occhio meno esperto, ma che caratterizzano davvero e rendono speciale proprio quella coppia e quel giorno.

Goditi il giorno del tuo matrimonio senza lo stress di metterti in posa

Pioggia e vento: quando il meteo da vita a scatti unici

Sarei pronto a scommettere con chiunque che neppure uno dei migliaia dei futuri sposi che scelgono la data del “Sì”, il più delle volte molti mesi prima dell’evento che si accingono a pianificare, pensi a quel giorno diversamente che ad una splendida giornata di sole, cielo azzurro e limpido, temperatura gradevole e assenza di vento. Il meteo favorevole è al primo posto delle preghiere…