Come scegliere il fotografo giusto per il tuo matrimonio

La scelta del fotografo è uno degli steps fondamentali della lunga e, spesso, faticosa marcia verso il giorno più sognato, temuto e idealizzato della vita: quello del matrimonio.
È importante consideriate che il “Servizio fotografico” è l’unica voce di costo destinata a sopravvivere alla fatidica giornata, di più, a renderla “immortale” imprigionando per sempre nelle immagini, i colori, le emozioni, la realtà della vostra “giorno più importante”

Addobbi floreali, trucco e acconciatura, durano lo spazio della giornata, gli abiti sono destinati ad essere riposti, i festeggiamenti e il cibo ad essere consumati, quello che resterà per sempre, anche oltre la vostra vita, sono le foto di quel giorno, immagini destinate a cambiare con voi, ad accompagnarvi nella vostra vita, ad essere viste e riviste, con gli amici, i figli, i nipoti che verranno.
Chi di voi non ricorda con emozione le foto di matrimonio di nonni e bisnonni, che riportano alla mente altre mode, altri tempi, ma la stessa emozione e trepidazione che appartiene a tutti coloro che si accingono a cominciare una nuova vita insieme.
È più che importante, quindi, scegliere con cura a chi affidare il compito di catturare nelle immagini e consegnare al vostro ricordo e a quello di quelli che vi amano e vi ameranno, i momenti di un evento così fondamentale della vita.

Il primo consiglio è quello di non affidarsi alla cieca al passaparola degli amici ma di valutare dalle foto pubblicate sui siti dei vari Studi e professionisti e, soprattutto, di verificare di persona, fissando un colloquio, il “feeling” e l’empatia che riuscite a sviluppare con il fotografo, che dovrà seguirvi dai preparativi nelle vostre case, ai saluti finali di fine giornata.
Si tratta di una giornata “lunghissima”, bellissima, ma anche, per forza di cose, piuttosto stressante e poter contare su un professionista specializzato in matrimoni, con esperienza di affiancamento di centinaia di coppie, significa poterla vivere con tutt’altra serenità e sapere di potersi godere le emozioni e il divertimento di cerimonia e ricevimento con la sicurezza che nulla di ciò che accade andrà perduto e che tutti i momenti irripetibili, i sorrisi di gioia, le lacrime di commozione, si ritroveranno intatti negli scatti e nelle immagini, per sempre.
È importante che sentiate di potervi fidare del fotografo che sceglierete e di potergli affidare la “regia” dell’evento, certi che saprà muoversi intorno a voi e ai vostri ospiti, con discrezione, senza turbare la spontaneità e la naturalezza dei gesti, cogliendo quei particolari che distingueranno e renderanno unico il vostro matrimonio rispetto a tutti gli altri.
Questo, a mio parere, il punto fondamentale e il credo più profondo del mio lavoro ultra trentennale a fianco di tante coppie di sposi. Il Servizio fotografico deve essere unico, come unica è la storia d’amore che vi lega e che vi ha portato a scegliere di unire per sempre le vostre vite.
Quante volte, sfogliando un album di nozze avete la sensazione che sia “uguale” a qualsiasi altro che avete già visto. Le stesse pose forzate, le stesse espressioni, la stessa ricerca di un glamour da rivista patinata che spesso è così distante dalla natura degli sposi da renderli, invece che più belli, più rigidi e goffi.

Il mio secondo consiglio, quindi, è di affidarvi ad un “fotoreporter” di matrimonio, cioè ad un fotografo professionista specializzato in fotografia di “cronaca” di un matrimonio.
Il “reportage”, ancora meglio il “reportage emotivo”, rappresenta la forma di “racconto per immagini” più autentico ed espressivo che ci possa essere.
È la professionalità del fotografo, la sua capacità di cogliere la bellezza in ogni inquadratura, di valorizzare al meglio ogni contesto, sfruttando con esperienza e mestiere la luce e lo spazio a dare quell’effetto WOW a cui tutti gli sposi, giustamente, ambiscono.
Le pose, i lunghi spostamenti per cercare location d’effetto, stancano sposi ed invitati e tendono a tradursi in “immagini forzate” e forzatamente simili a tante altre già viste e riviste.

Il mio terzo ed ultimo consiglio è di “pesare” bene la quota che decidete di destinare al Servizio fotografico rispetto al vostro budget generale dell’evento, è una voce importante e l’economicità in assoluto non è mai un buon criterio di scelta.
Pensate che forse modificare un attimo il menù del ricevimento, rinunciare alla limousine e farsi prestare una bella macchina da qualche amico di famiglia, fare a meno di qualche ornamento…potrebbe significare avere le fotografie più belle o, detto in modo più preciso, avere la più straordinaria “narrazione per immagini” del vostro giorno più bello!

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Al di là dell’aspetto economico, che andrebbe valutato sempre in relazione alla qualità e alla professionalità del Servizio, la prima richiesta dei futuri sposi è sempre quella di avere “belle immagini”, nelle quali loro e gli invitati “vengono bene” (più belli, più alti, più magri, più giovani, più…) ma quando si approfondisce la conoscenza e si…